ELEZIONI NAZIONALI CONFARTIGIANATO – Antonio Matzutzi e Maria Amelia Lai ai vertici dell’Associazione Artigiana. Il Presidente e la Vice faranno parte della nuova Giunta Nazionale dell’Organizzazione. Marco Granelli eletto nuovo Presidente Nazionale in rappresentanza di 700mila imprese artigiane.

Posted By Daniela Montalbano on Dic 5, 2020 | 0 comments


Marco Granelli, imprenditore artigiano dell’Emilia Romagna, è stato
eletto, questa mattina, Presidente Nazionale di Confartigianato.

Nella squadra del Presidente, che guiderà più di mezzo milione di
artigiani in tutta Italia nei prossimi 4 anni, per la prima volta, ci
saranno anche 2 rappresentanti della Sardegna: Antonio Matzutzi e
Maria Amelia Lai. Presidente di Confartigianato Sardegna, il primo, e
VicePresidente Vicaria e presidente di Confartigianato Sassari, la
seconda, sono stati inseriti nella Giunta Confederale su diretta
indicazione del neo Presidente.

Granelli guiderà fino al 2024 la maggiore Confederazione italiana
dell’artigianato e delle piccole imprese che associa oltre 700mila
imprenditori organizzati in 118 Associazioni territoriali (con 1.200
sedi in tutta Italia), 20 Federazioni regionali, 12 Federazioni di
categoria, 46 Associazioni di mestiere. Eugenio Massetti (Lombardia)
sarà il vicario, mentre i vice saranno Filippo Ribisi (Sicilia) e
Domenico Massimino (Cuneo).

Marco Granelli è nato nel 1962 a Salsomaggiore (Parma) dove è titolare
di un’impresa nel settore delle costruzioni. Da lungo tempo è
impegnato nell’attività associativa: dal 2012 è Vice Presidente
Vicario di Confartigianato e dal 2009 guida Confartigianato Emilia
Romagna dopo essere stato per molti anni alla presidenza di
Confartigianato Imprese Parma.

Granelli raccoglie il testimone da Giorgio Merletti che ha guidato la
Confederazione dal 2012 e al quale ha rivolto il ringraziamento di
Confartigianato per il grande impegno dedicato, in questi anni
difficili per l’economia italiana, alla valorizzazione e allo sviluppo
dell’artigianato e delle piccole imprese.

Marco Granelli, nell’indicare il programma di lavoro della sua
Presidenza, ha sottolineato: “Usciremo da questa crisi con uno sforzo
eccezionale di responsabilità e coraggio da parte di tutti per
ricostruire un modello di sviluppo economico e sociale che faccia leva
sul valore espresso dagli artigiani e dalle piccole imprese che
rappresentano il 98% delle aziende italiane. Confartigianato
intensificherà l’impegno di rappresentanza e di servizio al fianco
degli imprenditori. A chi guida il Paese sollecitiamo altrettanto
impegno deciso e concreto nel costruire un contesto favorevole alle
potenzialità imprenditoriali del nostro Paese, puntando su competenze,
innovazione, sostenibilità, fattori indispensabili per irrobustire il
tessuto produttivo e migliorarne la capacità competitiva”.

“In questi mesi – ha detto ancora il Presidente di Confartigianato –
le micro e piccole imprese italiane hanno sofferto ma hanno anche dato
una grande prova di reattività. Ora non possiamo vanificare i loro
sforzi. Ci giochiamo il futuro: mai come quest’anno la manovra
economica deve essere una legge di rilancio e non possiamo permetterci
esitazioni nell’utilizzare le risorse europee per investire sui punti
di forza del nostro sistema produttivo, vale a dire gli oltre 4
milioni di artigiani e piccole imprese del nostro Paese”.